23.06.2023

Conclusi a Trieste i lavori del Consiglio nazionale del'ANDISU. Al centro il tema degli alloggi per gli studenti universitari

Si sono tenuti a Trieste, nella sala Tessitori del Consiglio regionale i avori del Consiglio nazionale ANDISU, l’associazione nazionale dei 37 organismi per il diritto allo studio universitario in Italia, presieduta da Alessio Pontillo:  

Durante i lavori è stato effettuato il collegamento tra Assemblea CRUI (la Conferenza dei rettori) e Consiglio nazionale ANDISU per sottolineare come la collaborazione piena e fattiva tra organismi per la tutela del diritto allo studio e università italiane sia importante per aumentare la qualità dei servizi per studenti universitari del nostro Paese. 

Il presidente Alessio Pontillo nel suo intervento, dopo avere ringraziato i rappresentanti degli organismi per il diritto allo studio  provenienti da tutte le regioni e le istituzioni presenti, ha focalizzato "sul ruolo dell'Associazione Andisu quale volano tra i territori e il governo nazionale per ricomporre, in un quadro unitario, le questioni e le problematiche presenti sul territorio nazionale. Infatti - ha proseguito Alessio Pontillo - la peculiarità italiana della frammentazione del settore del diritto allo studio in organizzazioni diverse e a volte disomogenee rende strategico il ruolo di Andisu che riesce a rappresentare e a ottimizzare le questioni a livello centrale, dando maggiore forza al tema del diritto allo studio universitario in Italia".

In Italia sono 220mila le borse di studio, 40mila i posti letto e la ristorazione universitaria, gestiti dai 37 organismi per il diritto allo studio aderenti ad ANDISU, con una spesa annua che con il PNRR passerà da 1,2 miliardi di euro per l’anno accademico 2022/23 a circa 1,5 miliardi di euro l'anno prossimo: destinatari gli studenti “capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi” frequentanti università, accademie di belle arti e conservatori di musica in tutto il Paese. Particolare attenzione, poi, in questo momento, viene dedicata al tema dell'housing universitario, per cui la riforma della legislazione nazionale in atto, con 600milioni di euro, mira a triplicare i posti letto disponibili per gli studenti fuori sede, portandoli entro il 2026 a più di 100mila.

ALLEGATI


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