11.12.2020

Indicazioni sugli ingressi in Italia in vigore fino al 15 gennaio

Si informano gli studenti in rientro o in arrivo dall'estero, che, a seconda del Paese di provenienza, il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020 agli artt.6, 7, 8 può prevedere delle limitazioni e degli adempimenti all'ingresso. Le disposizioni qui presentate, salvo prossimi aggiornamenti, hanno validità fino al 15 gennaio.

Dal 10 dicembre al 15 gennaio chi arriva in Italia da uno dei 27 paesi dell'Unione Europea o da Andorra, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Regno Univo, Svizzera o principato di Monaco dovrà fare un tampone molecolare o antigenico nello Stato da cui proviene 48 ore prima dell'arrivo sul territorio nazionale.

Per chi fa ingresso in Italia da un Paese dell’Elenco C* (dopo aver soggiornato o transitato in questi Paesi) per motivi non di necessità (i motivi di necessità sono: esigenze lavorative, assoluta urgenza, esigenze di salute) tra il 21 dicembre 2020 ed il 6 gennaio 2021 dovrà compilare l’autodichiarazione e sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni, raggiungendo la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato o coincidenza aerea (senza uscire dalle aree di transito aeroportuale).

Dal 7 gennaio 2020, chi entra in Italia da un Paese dell’Elenco C* in quanto vi risiede stabilmente  (senza soggiorni o transiti in altri Paesi dell’Elenco C tra il 21 dicembre 2020 ed il 6 gennaio 2021), o vi si è recato per motivi di lavoro/salute/assoluta urgenza tra il 21 dicembre e il 6 gennaio, o vi si reca per qualsiasi motivo dal 7 al 15 gennaio, deve comunicare il proprio ingresso/rientro nel territorio italiano al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria locale di riferimento. Deve inoltre presentare un’attestazione di essersi sottoposto, nelle 48 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, a tampone (test molecolare o antigenico) risultato negativo (chi non lo presenterà all’arrivo in Italia dovrà sottoporsi all’isolamento fiduciario). 

*(Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca (incluse isole Faer Oer e Groenlandia), Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupa, Martinica, Guyana, Riunione, Mayotte ed esclusi altri territori situati al di fuori del continente europeo), Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi (esclusi territori situati al di fuori del continente europeo), Polonia, Portogallo (incluse Azzorre e Madeira), Repubblica Ceca, Romania, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna (inclusi territori nel continente africano), Svezia, Ungheria, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra, Principato di Monaco.)

In allegato un riepilogo, a cura dell’Amministrazione regionale, delle restrizioni vigenti e i contatti dei Dipartimenti di prevenzione della Regione FVG. 

Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, la Farnesina raccomanda a tutti i connazionali di evitare viaggi all’estero se non per ragioni strettamente necessarie.

Si fa altresì presente che considerato l’alto numero dei contagi in molti Paesi europei, non si possono escludere future ulteriori restrizioni agli spostamenti che rischierebbero di complicare eventuali rientri in Italia.

Analoghe problematiche di rimpatrio potrebbero verificarsi, con incidenza ben più grave, in caso di viaggi verso destinazioni extra-UE.

Si ricorda che è disponibile all'indirizzo: https://infocovid.viaggiaresicuri.it/ un questionario interattivo per verificare la normativa italiana in vigore in merito agli spostamenti da/per l’estero.